Il Sistina e Caetano Veloso
Arriva finalmente in Europa Caetano Veloso per poche date in autunno –
Incontro in Austria Thomas Stowsand di Saudades che gestisce la tournèe europea –
Mi offre l’esclusiva del tour italiano : troppa grazia ; opziono solo Roma e Bologna –
A Bologna prenoto il solito Teatro Medica che è nel cuore della città e ha una capienza di ben 1500 posti –
A Roma verifico con timore reverenziale la disponibilità del Teatro Sistina –
Con la segretaria concordo i preliminari : non resta che incontrare il dottore per siglare il contratto –
Il dottore è Pietro Garinei cioè il genio che con Giovannini ha scritto la storia del Sistina e le pagine più belle del teatro leggero italiano del secondo novecento –
Sono emozionato ma soprattuto eccitato : il grande Vecchio mi riceva nel suo studio in teatro –
Pietro Garinei è un signore elegante di grandissimo fascino e caustica amabilità ;
Lo ascolto raccontare aneddoti sapidi e divertenti sui personaggi di questo mondo matto ; intanto guardo commosso locandine e cimeli preziosi che tappezzano le pareti di questo paradiso dell’arte dell’intrattenimento –
E’ un incontro da custodire -grato al destino – per tutta la vita –
E’ proprio vero : la vita è la difficile arte dell’incontro…
Veloso è la più grande star vivente (con Chico Buarque de Hollanda) della musica brasiliana , ma come tutti i brasiliani soffre di saudade quando è lontano da casa : per questo se viaggia nel mondo lo fa con una tribù di assistenti , amici , familiari –
Per scongiurare la saudade prenoto l’hotel Eden per tutti , un cinque stelle a due passi dal Teatro Sistina dove faccio dormire anche gli autisti abituati a ben altri soggiorni ;
non importa , voglio tenere il gruppo saldo e compatto e ingraziarmi il capriccioso Caetano naturalmente alloggiato in suite de luxe –
Pagherò un conto di sette milioni (di lire) per una notte all’Eden , ma è il paradiso…
Intanto la macchina organizzativa è partita alla grande e i giornali si danno da fare;
mi danno una mano Marco Molendini del Messaggero e Gino Castaldo di Repubblica –
Mi cerca Giulia – una ragazza brasiliana che vive a Roma – entusiasta che arrivi un mito del suo paese e mi procura un incontro con i dirigenti della Varig , la compagnia aerea brasiliana che accetta di sponsorizzare i concerti di Roma e Bologna –
Giulia è preziosa perchè col suo portoghese smussa i rituali capricci di ogni management
di una Star internazionale che si rispetti…;
il suo capolavoro è l’allestimento del catering che è davvero regale –
E’ il 4 novembre e Caetano Veloso e il suo Grupo – con l’ineguagliabile violoncello di Jaques Morelembaum – mettono in scena un concerto sontuoso in un Sistina gremito di pubblico e celebrità , in platea c’è anche il grande Michelangelo Antonioni e l’emozione è forte davvero –
Una settimana dopo – l’11 novembre – si replica a Bologna con lo stesso successo di Roma –
Caetano conclude qui il suo breve tour europeo – Finalmente s’imbarca – con Varig – per San Salvador de Bahia stremato di fatica e saudade –